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Cantiere rottamazione quinquies

  • Immagine del redattore: Dott. Lorenzo Rigoni
    Dott. Lorenzo Rigoni
  • 19 ago
  • Tempo di lettura: 2 min

Rottamazione Quinquies: tutte le novità della nuova sanatoria fiscale



La mole dei debiti fiscali non riscossi in Italia continua a rappresentare un problema strutturale. Secondo gli ultimi dati, a inizio 2025 il magazzino dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione ha superato i 1.279 miliardi di euro, coinvolgendo circa 22 milioni di contribuenti. È in questo contesto che nasce la Rottamazione Quinquies, il nuovo intervento di definizione agevolata destinato a sostituire ed evolvere la precedente “Quater”.


L’obiettivo è duplice: da un lato, garantire ai contribuenti onesti ma in difficoltà economica una via d’uscita sostenibile; dall’altro, impedire l’accesso ai cosiddetti “rottamatori seriali”, coloro che hanno aderito alle precedenti sanatorie senza poi rispettare i piani di pagamento.





Cosa prevede la nuova misura



Le novità principali della Rottamazione Quinquies sono molteplici e si differenziano sensibilmente rispetto al passato.


  1. Estensione temporale: potranno rientrare nella sanatoria i carichi affidati alla riscossione tra il 1° gennaio 2000 e il 31 dicembre 2023, ampliando il perimetro rispetto alla Quater.

  2. Rateizzazione decennale: il piano di pagamento potrà durare fino a 120 rate in 10 anni, rendendo meno gravoso l’impegno per chi ha debiti rilevanti.

  3. Maggiore flessibilità: sarà possibile saltare fino a otto rate non consecutive senza decadere dal beneficio. Una novità importante che rende il meccanismo più “a misura di contribuente”.

  4. Esclusione dei recidivi: non potranno accedere i contribuenti che hanno aderito a precedenti rottamazioni senza rispettare le scadenze. In questo modo si cerca di premiare chi agisce con serietà e non chi utilizza la sanatoria solo per rinviare il problema.

  5. Quota di ingresso: per i debiti superiori a 50.000 euro è ipotizzato l’obbligo di versare subito un anticipo del 5% come segnale concreto di impegno al saldo.

  6. Saldo e stralcio dei mini-debiti: per importi di modesta entità, ad esempio fino a 1.000 o 5.000 euro, si va verso la cancellazione automatica senza necessità di domanda, per snellire il magazzino e concentrare l’azione di riscossione sui debiti più significativi.






Tempistiche di approvazione



Il disegno di legge che disciplina la Rottamazione Quinquies (A.S. 1375/2024) è stato presentato in Senato a febbraio 2025. La discussione avverrà in autunno nell’ambito della Legge di Bilancio 2026. L’entrata in vigore, salvo modifiche, è prevista tra la primavera e l’estate del 2026.





Implicazioni per i contribuenti



Questa nuova definizione agevolata ha un respiro più lungo e strutturale rispetto alle precedenti. Con la possibilità di diluire i pagamenti in dieci anni e con la tolleranza nei ritardi, la misura appare più sostenibile per chi intende davvero mettersi in regola. Al tempo stesso, l’esclusione dei “furbetti” e l’introduzione della quota di ingresso servono a evitare abusi e a migliorare l’efficacia della riscossione.





Conclusioni



La Rottamazione Quinquies rappresenta un passo importante nella gestione dei crediti fiscali, cercando un equilibrio tra esigenze di gettito e sostenibilità per i contribuenti. È una misura che premia chi vuole regolarizzare la propria posizione e che si inserisce in una strategia di lungo periodo. Tuttavia, sarà fondamentale attendere l’approvazione definitiva e i decreti attuativi per capire con precisione modalità operative, termini di adesione e criteri di accesso.





 
 
 

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