COME GESTIRE LA SUCCESSIONE EREDITARIA
- Dott. Lorenzo Rigoni
- 21 mar
- Tempo di lettura: 4 min
Aggiornamento: 25 mar
Come Gestire una Successione?
La perdita di una persona cara è un evento doloroso che comporta non solo un grande impatto emotivo, ma anche una serie di adempimenti legali e amministrativi. Per gli eredi è fondamentale conoscere il processo di successione per gestire correttamente il trasferimento del patrimonio, dalle pratiche con l’Agenzia delle Entrate fino alla gestione di conti bancari, immobili e altri beni.
Di seguito, una guida dettagliata con tutti i passi necessari per affrontare la successione in modo chiaro ed efficace.
1. Primi Passi
a) Dichiarazione di morte
Il primo adempimento formale è la dichiarazione di morte, che deve essere effettuata presso il Comune dove è avvenuto il decesso. Se il decesso avviene in ospedale o in una struttura sanitaria, il personale medico fornirà la documentazione necessaria. In caso contrario, il certificato di constatazione del decesso sarà rilasciato dal medico di famiglia o da un medico legale.
b) Certificato di morte
Una volta registrato il decesso all’Ufficio di Stato Civile del Comune, viene rilasciato il certificato di morte. Questo documento è indispensabile per avviare tutte le pratiche di successione e le comunicazioni con enti e istituzioni.
c) Verifica dell’esistenza di un testamento
È necessario accertarsi dell’eventuale presenza di un testamento. Può essere custodito presso un notaio, tra i documenti personali del defunto o registrato nel Registro Generale dei Testamenti. Se presente, il notaio provvederà alla sua pubblicazione e alla comunicazione del contenuto agli eredi.
2. Tipologie di Successione
Il trasferimento del patrimonio del defunto avviene attraverso due modalità principali:
1. Successione testamentaria – Se è presente un testamento, il patrimonio viene distribuito secondo le volontà del defunto.
2. Successione legittima – In assenza di testamento, il patrimonio viene suddiviso secondo le disposizioni di legge.
a) Dichiarazione di successione
Gli eredi devono presentare la dichiarazione di successione all’Agenzia delle Entrate entro 12 mesi dalla data del decesso. Questo documento attesta il passaggio dei beni agli eredi e consente il calcolo delle imposte dovute.
Documentazione necessaria:
• Certificato di morte;
• Documento di identità e codice fiscale degli eredi;
• Atto notorio o dichiarazione sostitutiva che attesti il grado di parentela;
• Eventuale testamento;
• Visure catastali degli immobili ereditati;
• Documentazione relativa a conti bancari, investimenti e altri beni.
b) Imposte di successione
Le imposte variano in base al valore del patrimonio ereditato e al grado di parentela:
• 4% per coniugi e parenti in linea retta (franchigia di 1.000.000 €);
• 6% per fratelli e sorelle (franchigia di 100.000 €);
• 6% per altri parenti fino al quarto grado, senza franchigia;
• 8% per altri soggetti, senza franchigia.
3. Gestione di Conti Bancari e Investimenti
a) Blocco dei conti correnti
Alla morte del titolare, i conti bancari vengono automaticamente bloccati. Gli eredi non possono prelevare fondi fino al completamento delle procedure di successione.
b) Sblocco dei conti
Per ottenere l’accesso ai fondi, gli eredi devono fornire alla banca:
• Certificato di morte;
• Dichiarazione sostitutiva di atto notorio o pubblicazione del testamento;
• Copia della dichiarazione di successione registrata;
• Documento che attesti il pagamento delle imposte di successione (se dovute).
c) Titoli e investimenti
Se il defunto possedeva titoli, azioni o altri strumenti finanziari, gli eredi devono contattare l’intermediario finanziario per il trasferimento. Anche in questo caso, è richiesta la dichiarazione di successione.
4. Successione di Proprietà Immobiliari
a) Trasferimento della proprietà
Gli immobili vengono trasferiti agli eredi attraverso la dichiarazione di successione, che deve includere:
• Visure catastali aggiornate;
• Valore catastale dell’immobile, necessario per il calcolo delle imposte.
b) Voltura catastale
Dopo la registrazione della dichiarazione di successione, è obbligatorio aggiornare i dati di proprietà presso il Catasto. Questo passaggio può essere effettuato online tramite l’Agenzia delle Entrate o tramite un professionista.
c) Gestione delle spese
Gli eredi devono occuparsi delle spese relative agli immobili ereditati, tra cui:
• IMU e TASI (se dovute);
• Spese condominiali;
• Manutenzione ordinaria e straordinaria.
d) Vendita degli immobili
Prima di vendere un immobile ereditato, è necessario regolarizzare la successione e la voltura catastale. In alcuni casi, è richiesto il pagamento delle imposte di successione prima della vendita.
5. Debiti e Crediti del Defunto
a) Verifica dei debiti
Gli eredi devono accertarsi della presenza di eventuali debiti del defunto, come:
• Mutui e finanziamenti in corso;
• Spese mediche non saldate;
• Bollette e imposte arretrate.
b) Accettazione con beneficio di inventario
Se i debiti sono consistenti, gli eredi possono accettare l’eredità con beneficio di inventario, limitando la responsabilità ai soli beni ereditati.
c) Rinuncia all’eredità
Se i debiti superano il patrimonio ereditato, gli eredi possono rinunciare all’eredità tramite una dichiarazione presso il tribunale.
6. Pensione e Trattamento di Fine Rapporto (TFR)
a) Comunicazione all’INPS
Se il defunto percepiva una pensione, è necessario comunicarne il decesso all’INPS. Eventuali somme maturate e non riscosse possono essere richieste dagli eredi.
b) Pensione di reversibilità
Il coniuge e, in alcuni casi, i figli a carico possono richiedere la pensione di reversibilità presentando:
• Certificato di morte;
• Stato di famiglia;
• Documenti degli eredi aventi diritto.
c) Liquidazione del TFR
Se il defunto era un lavoratore dipendente, gli eredi possono richiedere il Trattamento di Fine Rapporto (TFR) e altre spettanze al datore di lavoro.
7. Altri Adempimenti Importanti
a) Utenze e contratti
Gli eredi devono gestire le utenze intestate al defunto, decidendo se subentrare nei contratti o chiuderli.
b) Assicurazioni
Se il defunto aveva polizze assicurative, è necessario verificarne il contenuto per eventuali beneficiari.
c) Comunicazioni fiscali
Oltre alla dichiarazione di successione, potrebbe essere necessario chiudere la partita IVA del defunto o gestire eventuali attività imprenditoriali.
Gestire una successione può essere complesso, ma con un’adeguata pianificazione e il supporto di professionisti è possibile affrontare ogni passaggio in modo efficiente.
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