Fisco in pausa : sospensione delle notifiche
- Dott. Lorenzo Rigoni

- 24 lug
- Tempo di lettura: 1 min
Anche per il 2025, il mese di agosto rappresenta una tregua fiscale per contribuenti e professionisti. In attuazione del D.Lgs. 1/2024 (cd. “Decreto Adempimenti”), l’Agenzia delle Entrate sospende l’invio di molte comunicazioni ordinarie dal 1° al 31 agosto 2025, incluse quelle relative a controlli automatizzati, formali e lettere di compliance.
Nel dettaglio, il blocco delle notifiche riguarda:
Gli avvisi bonari derivanti da controlli automatici (art. 36-bis del D.P.R. 600/1973) e formali (art. 36-ter);
Le comunicazioni derivanti dalla liquidazione automatica dell’IVA (art. 54-bis del D.P.R. 633/1972);
Le lettere di compliance, cioè gli inviti a regolarizzare in via collaborativa eventuali anomalie.
Si tratta di un’importante misura di semplificazione, finalizzata a ridurre la pressione fiscale nei mesi estivi e consentire una migliore gestione delle scadenze. I termini per pagare o rispondere ad avvisi già ricevuti prima del 1° agosto vengono sospesi fino al 4 settembre, come previsto anche dall’art. 37, comma 11-bis, del D.L. 223/2006.
Restano comunque escluse dalla sospensione alcune comunicazioni urgenti, come quelle in prossimità della prescrizione, relative a procedimenti penali o situazioni di fallimento.
La sospensione sarà replicata anche dal 1° al 31 dicembre 2025, in un’ottica di riorganizzazione dei flussi comunicativi tra Fisco e contribuenti. Queste misure, introdotte in forma stabile, rappresentano un cambio di passo nel rapporto con il contribuente, promuovendo più chiarezza, meno stress e maggiore prevedibilità.
In sintesi: nessun avviso bonario o comunicazione fiscale ordinaria verrà notificata nel mese di agosto 2025, salvo urgenze. Chi ha ricevuto avvisi prima del 1° agosto potrà beneficiare del differimento dei termini fino a settembre.


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