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Enmpam scadenza rinviata al 5 settembre

  • Immagine del redattore: Dott. Lorenzo Rigoni
    Dott. Lorenzo Rigoni
  • 28 lug
  • Tempo di lettura: 2 min

I medici e gli odontoiatri avranno più tempo per adempiere a uno degli obblighi previdenziali più importanti dell’anno. La Fondazione ENPAM ha infatti annunciato che il termine per la presentazione del Modello D è stato prorogato al 5 settembre 2025. La decisione offre alcune settimane di respiro a tutti i professionisti che, complice il periodo estivo, rischiavano di non riuscire a rispettare la scadenza originaria fissata per il 31 luglio.





A cosa serve il Modello D



Il Modello D è la dichiarazione annuale che ogni iscritto all’ENPAM deve compilare per comunicare i redditi libero‑professionali conseguiti nell’anno precedente. Si tratta di un adempimento distinto e autonomo rispetto alla dichiarazione dei redditi ai fini fiscali: i dati trasmessi all’ENPAM servono esclusivamente a calcolare i contributi previdenziali dovuti alla Quota B del Fondo Generale.


In questa sede devono essere dichiarati:


  • i redditi derivanti da attività libero‑professionale (sia abituale sia occasionale);

  • i compensi percepiti senza ritenuta d’acconto, come ad esempio le prestazioni intramoenia allargata;

  • eventuali somme non già comunicate all’Agenzia delle Entrate tramite la Certificazione Unica.



Sulla base di queste informazioni l’ENPAM emette il conteggio dei contributi e stabilisce quanto il professionista dovrà versare entro le successive scadenze.





Chi è obbligato a presentarlo



L’invio del Modello D riguarda:


  • tutti i medici e odontoiatri liberi professionisti;

  • coloro che, pur già in pensione, svolgono ancora attività professionale;

  • chi ha percepito anche solo una minima parte di redditi autonomi nell’anno di riferimento.



Non sono tenuti all’invio soltanto i professionisti che non hanno avuto alcun reddito libero‑professionale. In questo caso è sufficiente la dichiarazione negativa.





La nuova scadenza: 5 settembre 2025



Originariamente fissato per il 31 luglio, il termine di presentazione è stato spostato al 5 settembre 2025. Una scelta che tiene conto del periodo di ferie e delle difficoltà operative tipiche dei mesi estivi.

La compilazione e l’invio del Modello D avvengono esclusivamente online attraverso l’area riservata del sito ENPAM. Dopo l’invio, sarà possibile scaricare la ricevuta che attesta l’avvenuta trasmissione.





Cosa succede in caso di omissione



La mancata presentazione del Modello D può comportare:


  • l’applicazione di sanzioni;

  • la determinazione d’ufficio dei redditi e dei contributi dovuti;

  • conseguenze anche sulla posizione previdenziale del professionista.



È quindi fondamentale rispettare i termini ed effettuare la dichiarazione nei tempi indicati.





Conclusioni



Grazie al rinvio deciso dalla Fondazione, i professionisti sanitari hanno un mese in più per mettersi in regola. Un’occasione per chi non ha ancora raccolto tutta la documentazione necessaria e vuole evitare problemi con il proprio ente di previdenza.


Il consiglio è di non attendere gli ultimi giorni: la presentazione anticipata consente di avere il tempo per eventuali correzioni e garantisce tranquillità durante il rientro dalle ferie

 
 
 

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