Come aprire una società di noleggio auto: principali aspetti
- Dott. Lorenzo Rigoni

- 29 lug
- Tempo di lettura: 2 min
Il settore del noleggio auto rappresenta una realtà in forte crescita, trainata dalla diffusione della mobilità a breve e lungo termine e dalla tendenza di aziende e privati a preferire l’uso del veicolo rispetto alla proprietà. La società di noleggio può essere costituita in varie forme giuridiche, di solito S.r.l. o S.p.A., con oggetto sociale specifico: la locazione di autoveicoli senza conducente.
Aspetti civilistici e autorizzazioni
L’attività è disciplinata dal Codice Civile e dalla normativa di pubblica sicurezza (D.M. 4 luglio 1994) che prevede:
iscrizione presso il Registro delle Imprese,
comunicazione alla Motorizzazione e alla Provincia per l’attività di noleggio senza conducente,
rispetto delle condizioni di sicurezza, assicurazione e manutenzione dei veicoli.
Non si tratta di attività di trasporto di persone (taxi o NCC), ma di locazione di beni mobili, con un contratto che trasferisce all’utilizzatore la disponibilità del veicolo per un periodo definito.
Tassazione della società di noleggio auto
La società di noleggio è un soggetto passivo d’imposta ai fini:
IRES (24%) e IRAP (3,9% ordinario) sul reddito di impresa,
IVA: le prestazioni di noleggio sono soggette all’aliquota ordinaria (22%). L’IVA è detraibile sugli acquisti di veicoli destinati al noleggio, poiché fanno parte dell’attività principale.
Il parco auto acquistato dalla società è iscritto tra le immobilizzazioni materiali e viene ammortizzato, fiscalmente, in misura ordinaria (20% annuo), con deducibilità integrale delle quote di ammortamento perché i veicoli sono strumentali all’attività. Sono deducibili integralmente anche le spese di manutenzione e assicurazione dei veicoli usati per il noleggio.
Deduzioni e regime dei costi
Diversamente da quanto avviene per i veicoli utilizzati da aziende non di noleggio (che hanno limiti di deducibilità e detraibilità), per le società di autonoleggio non si applicano tali limiti. Quindi:
spese per carburanti, manutenzione e gestione dei veicoli sono integralmente deducibili,
l’IVA è totalmente detraibile (art. 19-bis1 DPR 633/1972).
Agevolazioni e opportunità fiscali
Oltre alla piena deducibilità dei costi, esistono altre opportunità:
Credito d’imposta per investimenti: l’acquisto di veicoli nuovi può rientrare, se destinato all’attività d’impresa, nelle agevolazioni per beni strumentali previste dal Piano Transizione 5.0 o altre misure di sostegno agli investimenti.
Super e iper ammortamento (quando previsti): in passato utilizzabili per flotte con tecnologie innovative.
Noleggio a lungo termine e leasing operativo: consentono di diluire il costo di acquisizione e ottimizzare la gestione della liquidità.
Incentivi green: agevolazioni per veicoli elettrici o a basse emissioni, che possono tradursi in contributi e riduzione di bollo e IPT.
Considerazioni finali
Aprire una società di noleggio auto comporta vantaggi fiscali significativi rispetto alle imprese che usano veicoli come beni accessori, grazie alla deducibilità piena di costi e IVA. Tuttavia, è necessario predisporre una corretta struttura aziendale e finanziaria, rispettare le normative di settore e pianificare accuratamente gli investimenti nel parco veicoli, tenendo conto delle evoluzioni della mobilità sostenibile e della domanda del mercato


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