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Difendere i Risparmi in un Clima Economico Incerto: Strategie e Opportunità

  • Immagine del redattore: Dott. Lorenzo Rigoni
    Dott. Lorenzo Rigoni
  • 9 apr
  • Tempo di lettura: 3 min

In un periodo caratterizzato da forti incertezze economiche e tensioni sui mercati finanziari, è fondamentale per il risparmiatore adottare strategie mirate per tutelare il proprio patrimonio. Tra le regole d’oro resta valida quella della diversificazione: non puntare tutto su un solo tipo di investimento, ma distribuire il rischio su più fronti.

Una delle allocazioni più interessanti attualmente è quella che prevede di dare maggiore spazio a obbligazioni e beni reali (come oro e argento) rispetto agli strumenti più rischiosi. Il concetto di “sovrappesare” implica attribuire un peso più alto a una determinata classe di attivi rispetto a quanto rappresentata in un indice di riferimento, nella convinzione che possa offrire performance superiori rispetto al mercato generale.

In ottica di protezione del capitale, risultano particolarmente adatti i cosiddetti settori difensivi, come alimentari, farmaceutici e servizi pubblici (utilities), che tendono a reggere meglio nei momenti di rallentamento economico rispetto ai comparti ciclici, come industria e banche.

Titoli di Stato e Obbligazioni: Ancora un Rifugio?

Il mercato delle obbligazioni potrebbe beneficiare, almeno nel breve periodo, delle preoccupazioni legate a un possibile rallentamento economico causato da nuovi dazi commerciali, contribuendo a una riduzione dei tassi di interesse. In questo contesto, i titoli di Stato continuano a essere una scelta interessante per chi cerca protezione.

I Bund tedeschi, ad esempio, restano tra gli asset più ricercati come bene rifugio: il rendimento del decennale tedesco è sceso al 2,58%, con un leggero vantaggio per chi già ne è in possesso. In Italia, si segnala il Btp Italia, studiato proprio per tutelare i risparmiatori dagli effetti dell’inflazione, che torna a essere un rischio concreto in seguito all’introduzione di nuovi dazi statunitensi. Anche il Btp decennale offre un rendimento stabile attorno al 3,75%, senza variazioni negative per chi lo detiene. Al momento, i corporate bond non registrano scossoni degni di nota.

Focus sull’Europa

Secondo quanto riportato da Wall Street Italia, i fondi azionari legati a tecnologia, Stati Uniti ed Europa hanno registrato perdite importanti, mentre i fondi obbligazionari hanno mostrato maggiore tenuta. Nel mese di aprile, sia la Borsa americana che quella europea potrebbero risentire della volatilità. Tuttavia, il vecchio continente appare meglio posizionato, in virtù di nuovi investimenti in ambito militare e industriale, soprattutto in Germania.

Per questi motivi, gli esperti suggeriscono una maggiore esposizione verso l’Europa, mentre per tornare a puntare sugli Stati Uniti si potrebbe attendere la seconda metà della primavera, tra maggio e giugno.

Valute Rifugio e Prospettive sul Dollaro

Le previsioni a medio-lungo termine indicano un possibile indebolimento del dollaro americano, soprattutto in caso di rallentamento dell’economia USA. In tale scenario, la Federal Reserve potrebbe ricorrere a una politica monetaria più accomodante, con tagli dei tassi e nuove misure di Quantitative Easing.

Le valute tradizionalmente considerate più stabili, come il franco svizzero e lo yen giapponese, continuano a offrire una certa solidità, sebbene i rendimenti restino contenuti, poco sopra l’1%.

Oro: Sempre un Riferimento in Tempi di Crisi

Dalle tensioni in Medio Oriente e Ucraina, fino alle recenti mosse geopolitiche della Cina su Taiwan, senza dimenticare l’effetto dei dazi, l’oro continua a essere uno degli strumenti preferiti dagli investitori nei momenti di incertezza. La sua caratteristica di bene rifugio lo rende un’ottima opzione per proteggere il valore dei propri risparmi quando i mercati attraversano fasi turbolente

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